giovedì 21 ottobre 2010

Di rientro dalla Puglia...




Buon pomeriggio a tutti!!!
Sono appena rientrata da un viaggio in Puglia con la mia piccola Crì.
Ahimè, ci siamo trovate con un brutto lutto in famiglia ... ma prima di parlare di ciò faccio tanti auguri di buon compleanno a mio zio Giuseppe detto "Pino". Caro zio, l'immagine tratta dal web di questa mega torta è tutta x te!!!
Ritornando al lutto di cui parlavo prima, allego una mia poesia ed una foto del mio caro zio Totore!!!

Lizzano, 18 ottobre 2010

A ZIO TOTORE … CON FURORE!

Tutti noi a dirti di non fumare, ma non ci hai mai dato retta
E così con te, oggi, si spegne anche quest’ultima sigaretta.
Tu il grande fumatore
Di nome Cavallo Salvatore
Ma per me il semplice zio Totore ..
… nel corpo di un uomo alto e robusto
Che fin da giovane sei stato un bel fusto,
con i tuoi capelli brizzolati
e gli occhi per la tua Lizia sempre più innamorati.
A prima vista l’uomo roccia
Dal cuore tenero che lacrimava goccia a goccia.
L’uomo forte come una montagna
Dove la tua priorità era la campagna.
E da buon contadino che eri, ne hai fatto di vendemmie
Senza dimenticare il tuo motto: “ il vino si sposa bene pure sulle bestemmie.”
Sei stato un grande lavoratore
E hai condotto una vita da signore.
Sposando zia Lizia avete dato vita a quattro figli meravigliosi
E a loro volta ti hanno regalato altrettanti nipoti strepitosi.
Primo figlio: Franco il dottore,
poi Mimmo il cantautore
a seguire Tony il calciatore
ed infine Maria
che chiude questa rima mia.
E dai figli ai nipoti passo a citare:
Luca, Stefano, Sergio, Francesco, Daniela, Lisa, Lizia, Chiara, Valeria e Jessica
E perdonatemi se non mi sto troppo a soffermare
Perché del vostro caro nonno c’è davvero tanto da dire
In quanto è stata una persona che ci ha fatto sempre stupire.
Rimarrà un ricordo ormai lontano
Vederti col fucile prima in spalla e poi in mano
A cavallo del tuo motorino per le strade di Lizzano.
Con le valigie sempre pronte in mano
E su e giù a dividerti tra Torino e Lizzano.
Una vita da leone
Dove il tuo soprannome era “Ghiascione”.
Insomma non basterebbero questi fogli a raccontare la tua vita
Che è stata davvero ricca, lunga ed infinita.
Ma prima di terminare
Voglio parlare di un nostro piccolo particolare,
che caro zio Totore
custodirò sempre vivo nel mio cuore.
In questi ultimi anni un ictus ti ha costretto
Prima sulla sedia a rotelle e poi a letto,
ma non hai perso la voglia di voler venire alla mie nozze
e hai pianto e lottato per partecipare con tutte le tue forze.
Così alla fine l’hai spuntata tu anche per quella volta
E vederti al mio matrimonio, la gioia è stata molta.
Lo sai?!? Ora ho avuto anche una bambina
Che spero guarderai dall’alto la mia Cristina.
È proprio vero che una vita si accende
Mentre un’altra si spegne
E questo destino a tutti noi attende.
Da stasera, secondo me
Il cielo come una sua nuova stella ha accolto te
E hai raggiunto già
Il mio altro caro zietto nell’aldilà
E poi chissà ..
… a giocare a carte vi immagino già
Io da quaggiù
Tra tavoli e sedie di soffici nuvole che avrete lassù.
Buon divertimento zietti
Resterete sempre nel mio cuore stretti, stretti.
E come le tue sigarette, le mie parole terminano qui
E buon viaggio zio Totore per quel nuovo mondo lì.
Con affetto e stima
La tua nipotina
Ninno Costantina
E chiudono questa rima
Mio marito Ambrogio e nostra figlia Cristina!!!
-NINNO COSTANTINA-

Nessun commento:

Posta un commento