giovedì 13 maggio 2010

Auguri zia Titina!!!


Oggi la mia zietta preferita compie 80 anni .. mamma mia ke tappa!!! sò ke non leggerà mai questo post ma le pubblico lo stesso gli auguri e le allego la mia poesia x lei ke parlerà da sola .. baci zia e scusa ancora se non posso esserci!!!



La Spezia, 13 Maggio 2010


80 ANNI: ZIA TITINA!!!

Carissima zia,
ti dedico questa mia poesia,
anche se premetto di aver avuto qualche difficoltà
nel comporre questa composizione qua.
Eppure, pensando ad altri non ho avuto mai problemi a scrivere
Ma per te è stato più difficile trovare le parole da decidere.
Per settimane tormentata dall’ispirazione
Continuavo a guardare questo foglio bianco e non sapevo darmi una spiegazione.
Finchè oggi mi è giunta la giusta illuminazione
Ed ho iniziato a scriverti senza nessuna interruzione
Questa mia composizione…
..sei nata il 13 maggio del 1930
In una famiglia, che nonostante la miseria, della tua nascita era contenta.
Poi, una brutta febbre da neonata ti colpì
E chi ti visitò disse che la tua vita stava per terminare lì per lì,
ma per fortuna non andò a finire così.
In quanto una bella mattina
Ti riprendesti, rinascendo sotto il nome di Costantina.
Le tragedie non finirono qui
Infatti a breve di tumore tua madre morì.
E fu così
Che tuo padre ad un’altra donna dichiarò il suo secondo si.
Tu, da come mi racconti, ad una zia fosti affidata
E per la sua cattiveria, la sofferenza non ti è mancata.
Hai vissuto tutta la tua infanzia a San Crispieri
Dove accudire la casa ed andare in campagna erano doveri
Anzi lavori duri e seri
Che fanno parte della tua vita di oggi e di ieri.
Anche la fede caratterizza molto la tua vita
Andando sempre in chiesa in maniera spedita.
Poi, un bel giorno suonò nel tuo cuore
Il campanello dell’amore.
Fuggisti di casa per seguire il tuo fidanzatino
E alle vostre nozze nemmeno tuo padre volle starti vicino.
Allora lo zio ti prese per mano
E ti condusse a vivere con lui a Lizzano.
Gli inizi furono pieni di sacrifici
Perché per la miseria non avevate nulla, come tu sempre dici.
Inoltre nemmeno la gioia di un bambino arrivava
E chi era intorno a te sempre di più si preoccupava.
Una visita dal dottor “D’Ambrogio” andasti a fare
Per scoprire che figli al tuo uomo non ne potevi dare.
Infatti quella febbre che ti colpì da piccolina
Ti ha causato una paralisi uterina.
Hai sempre espresso il desiderio di adottare un bambino
Ma lo zio ti bocciava questa idea standoti più vicino.
Finchè ad 11 mesi hai accolto come un figlio: il mio papà
Crescendolo nelle giuste verità.
Lui, intanto, affermava con convinzione
A tutte le persone
Che non si sarebbe mai sposato
E poi un bel giorno anche lui l’amore ha trovato.
Mamma e papà hanno generato me
Ed è stata una gran gioia per voi tre
Soprattutto quando ero solita a dormire nel lettone tra lo zio e te.
Porto il tuo stesso nome e persino mi hai battezzata
E ti penso sempre in maniera incondizionata.
Sei alta, forte e snella
E nonostante i sacrifici sei rimasta bella.
Hai conservato i tuoi capelli neri-neri
E nel tuo cuore tutte le rughe dei tuoi dispiaceri.
Pronta sempre ad aiutare il prossimo come ti ha insegnato “Dio”
E lo preghi soprattutto ultimamente per farti ricongiungere presto allo zio,
che, aihmè, è volato in cielo qualche anno fa
lasciando un gran vuoto tra noi tutti qua.
Non conosci: l’odio, l’orgoglio e il rancore
Perché come tu stessa affermi: non sono sentimenti che vuole il “Signore”.
Hai subito numerose operazioni
Ma il lavoro non ti ha spaventato manco in quelle condizioni.
Infatti conduci l’attività di alimentari
E prima anche quella in cui vendevi tanti oggettini vari.
Però, la campagna resta la tua più grande passione
Nonostante pure cucini e pulisci la casa con dedizione.
Alla nonna Nina sei molto unita
A cui dedichi gran parte della tua vita.
Tanti detti e proverbi sai
E la saggezza e l’umiltà non ti mancano mai.
A questo punto capisco perché non riuscivo a scriverti
Infatti sono molte le doti per descriverti.
Non bastano dei semplici fogli per raccontare la tua vita
Ma mi basta un rigo per annunciarti che sei la mia zia preferita,
che con tutta l’esperienza
mi hai insegnato la mia attuale conoscenza.
E per tutto ciò non finirò di ringraziarti mai
Ed anzi scusa assai
Se in quest’ultimo periodo sono lontana
Ma sappi che ogni giorno prego per te che il Signore ti tenga sempre forte e sana.
Come vedi non sei uscita nemmeno per un istante dai miei pensieri
E ti porgo i miei auguri più sinceri
Per questa nuova tappa che oggi raggiungi
Infatti ai tuoi 80 anni giungi.
Esprimi un desiderio spegnendo con cura ogni candelina
E ancora buon compleanno cara zia Titina
Con affetto e molta stima
Da: Ambrogio, Costantina
E la tua futura pro nipotina
Che chiude quest’ultima rima!!!
NINNO COSTANTINA

2 commenti:

  1. ho pianto dalla prima all'ultima riga...si sente che la ami profondamente e che per te non è solo una zia!!!!!!!
    questo fatto che prega per ricongiungersi allo zio non lo sapevo....
    tvtrb costa e brava come sempre

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  2. grazie cuore..non ho altre parole manco io a riguardo..mi spiace solo ke a mio marito la prima parte non sia piaciuta molto..altri ke l'hanno letta invece mi hanno fatto i complimenti e hanno pianto dall'inizio alla fine proprio come te..baciii tvtttttttb by costa86

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